Un Omaggio alla Musica di Casa Nostra
Il tradizionale appuntamento con il Concerto di Capodanno, giunto alla sua VI edizione, ha inaugurato in festa il 2013, l'anno del bicentenario verdiano.
Ecco perché, interprete di un repertorio ben più vasto, la Filarmonica Paganelli '79 ha voluto riservare all'Italia, poliedricamente descritta nelle sue
sfaccettature dai suoi artisti più celebri, la parte di protagonista in questo Programma. Ammaliato dal fascino delle sue anime diverse e molteplici - festosa,
spiriuale, leggera, solenne, bella, battagliera, romantica - il pubblico dell'Orchestra Fiati, diretta da Donatella Azzarelli, è stato invitato a percorrerla e viverla
attraverso pagine di grande musica, operistica, in particolare, che rappresentano non solo parte pregnante del nostro patrimonio culturale senza pari, ma anche,
in senso più lato, la nostra stessa identità.
Sul palco del Teatro Pax hanno risuonato le note senza tempo di Verdi (I Vespri Siciliani, La Traviata, Valzer del commiato, Aida); Rossini
(La Danza, Il Barbiere di Siviglia, Il Signor Bruschino); Puccini (Bohème, Gianni Schicchi, Tosca); Mascagni (Cavalleria Rusticana); Ponchielli (La Gioconda).
Al soprano Sabrina de Moraes, che come sempre ha riscosso consenso e plauso, sono state affidate le commoventi arie pucciniane "Vissi d'Arte",
"O mio babbino caro" e "Quando me n' vo", con l'accompagnamento della pianista Erika Ripamonti. Brillante ed incisivo, inoltre, l'intervento di Giuseppe
Schiariti, che col suo euphonium ha dato voce a Figaro, il Barbiere di Siviglia rossiniano, in "Largo al factotum".
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